Festival musicale fra Oriente e Occidente
Il termine ”Via della Seta” venne coniato per la prima volta dal geografo tedesco Ferdinand von Richthofen, per descrivere il sistema delle vie carovaniere transcontinentali che si stendevano dalla Cina e dall’India fino a Bisanzio e che ha rappresentato uno dei grandi crocevia culturali dell’Umanità, fecondo luogo di incontro di popoli e culture diverse, magico punto di unione e di incontro fra territori sterminati e lontanissimi fra loro, quasi come se le immense zone semidesertiche dell’Asia Centrale fossero come un mare solcato dalle rotte delle carovane che mettevano in comunicazione l’Asia con l’Europa.
PROGETTO ARTISTICO
Musiche e Danze del Mediterraneo e del Vicino Oriente
Musiche e Danze del Medio-Oriente e dell’Asia centrale
Musiche e Danze del Sub-Continente Indiano
Questa rassegna propone un percorso musicale in tre tappe che partendo dall’Europa e dal Vicino Oriente passando attraverso il Medio Oriente e l’Asia Centrale arrivando fino all’India del Nord.
Si inizia pertanto con le musiche del vicino oriente di ambientazione ebraico-sefardita, passando alle musiche popolari del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, fino alla tradizione classica millenaria del Nord India, risalente all’epoca dell’impero MOGHUL.
Tutte queste tappe musicali rappresentano a loro volta un momento di incontro fra popoli e tradizioni di culture diverse:
- nella tradizione sefardita confluiscono le tradizioni musicali delle tre grandi culture monoteiste, quella cultura ebraica, araba e cristiana;
- nelle musiche del medio oriente si incontrano influenze e tradizioni musicali di antica provenienza, dall’Arabia all’Asia centrale alla Persia;
- la musica del Nord India (cosiddetta Hindustani) rappresenta essa stessa l’incontro al massimo livello fra la tradizione millenaria della musica indiana con l’influenza della musica e della cultura della vicina Persia islamica.