Tribute to Ravi Shankar
DESCRIZIONE
TRIBUTE TO RAVI SHANKAR è una proposta musicale che volge lo sguardo ad uno specifico spaccato della storia musicale recente, quello che ha visto numerosi compositori abbracciare le filosofie e le pratiche estremo-orientali, tradizione musicale indiana in primis.
Con le significative anticipazioni di compositori della West Coast Americana quali John Cage e Lou Harrison, il processo di “orientalizzazione” della musica occidentale è venuto poi prepotentemente alla ribalta negli anni Sessanta e Settanta ed è a suo modo responsabile dello sviluppo di una world music tuttora assai prosperosa e prolifica. Questo processo non si è però svolto a senso unico, se da una parte compositori occidentali rielaborano materiali musicali di tradizione orientale, viceversa il grande maestro indiano Ravi Shankar volge lo sguardo all’ Occidente, facendosi ambasciatore di successo della propria cultura musicale nel mondo. Scomparso nel dicembre 2012 all’ età di 82 anni, è il compositore e suonatore di sitar indiano più noto al mondo, avendo anche partecipato al Festival di Woodstock del 1969 e per le collaborazioni con i Beatles, il flautista Jean Pierre Rampal e il violinista Yehudi Menuhin.
TRIBUTE TO RAVI SHANKAR
Concerto di Musiche di Contaminazione Tra Oriente e Occidente
Per Flauto Traverso, Marimba, Percussioni e Tabla
RAVI SHANKAR (1920-2012): Morning Love
GARETH FARR (*1968) : Kembang Sulling (three musical snapshots)
ALEC WILDER (1907-1980): Flute & bongos
DAVID LANG (*1957): Lend/lease
LOU HARRISON (1917-2003): First concert for flute and percussion
RAVI SHANKAR (1920 – 2012): L’aube enchantè sur le Raga Todi
Gli interpreti :
Giovanni Mareggini : Flauto traverso
Simone Beneventi : Marimba e percussioni
Stefano Grazia : Tabla